La Protesi d'Anca
"SU MISURA"

L’esperienza con la tecnologia computerizzata associata alle tecniche mini-invasive ci permettono di impiantare una protesi d’ anca “su misura”

Come Funziona

Dopo un accurato studio di imaging pre-operatorio (RX dinamiche e TAC), un software dedicato fornisce informazioni accurate al chirurgo sul tipo di protesi da impiantare e su come posizionarla.

Fino ad oggi il posizionamento della protesi anca si è basato su criteri “statici” senza considerare la variabilità interindividuale della mobilità del bacino.

L’anatomia funzionale del bacino (tilt pelvico) è diversa in ogni individuo, per tale motivo non è possibile trattare tutti i pazienti seguendo gli stessi criteri.

E’ necessario avvalersi di un planning pre-operatorio dinamico che valuti il movimento pelvico di ogni singolo paziente per poter posizionare la protesi correttamente, in base alle sue peculiari caratteristiche anatomiche.

In cosa consiste

Il paziente esegue un esame radiografico dinamico ed un esame TAC .

Un software dedicato ricostruisce tridimensionalmente l’anatomia del bacino del paziente ed attraverso misurazioni mirate si definisce quale siail tipo di  protesi da utilizzare ed il suo più corretto posizionamento.

Previa approvazione del progetto da parte del chirurgo, si procede alla stampa in 3D di mascherine di taglio personalizzate che guideranno il chirurgo durante l’esecuzione dell’intervento.

Il sistema prevede l’utilizzo di una navigazione laser-guidata che indica al chirurgo come orientare le componenti protesiche.

Tutto ciò si traduce in un miglior posizionamento della protesi che garantisce una maggiore longevità dell’impianto, una riduzione dell’usura ed una riduzione delle complicanze (lussazione, impingement, etc.).

Il modello che rivoluziona la protesi d'anca

Sviluppata in collaborazione con un team di ingegneri biomedici e chirurghi ortopedici, la tecnologia OPS ™ utilizza una pianificazione computerizzata avanzata per simulare i movimenti nello spazio dell’ articolazione dell’ anca durante tulle le attività quotidiane.

Principi biomeccanici della protesi "su misura"

La mobilità del bacino è differente in ogni individuo.
Il Posizionamento della protesi  non può essere uguale in tutti i pazienti Il sistema OPS consente di personalizzare il posizionamento della protesi in base all’ anatomia funzionale di ogni singolo paziente.

Sistema OPS

Negli ultimi decenni la ricerca scientifica associata alla tecnologia hanno lavorato sinergicamente per migliorare le tecniche chirurgiche ed i materiali utilizzati. Sono stati pertanto sviluppati differenti modelli protesici, differenti tecniche chirurgiche (vie di accesso mini-invasive dedicate) e tecniche computerizzate che hanno consentito di migliorare ulteriormente i risultati clinici.
Tra le novità più interessanti c’è il sistema OPS (Optimized Positioning System) che rappresenta una vera e propria evoluzione del concetto di chirurgia protesica. Tale sistema permette di personalizzare l’ intervento chirurgico in base alle caratteristiche anatomiche del paziente.

Rispondiamo alle vostre domande

L’intervento può essere eseguito anche con tecnica mini-invasiva?

E’ possibile utilizzare qualsiasi accesso chirurgico con questa tecnologia.
In base a diversi parametri si decide quale via chirurgica utilizzare

Quanto tempo durerà la riabilitazione?

La durata della riabilitazione dipende da diversi fattori, come la situazione clinica pre operatoria, l’età del paziente, la via chirurgica utilizzata etc.
Con questo metodo il paziente verrà quotidianamente seguito dallo staff chirurgico attravero lo smartphone H24 – 7 giorni su 7.

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